Profilo professionale di Massimo Fortuzzi                       (info@massimofortuzzi.com)
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A Torino ha conseguito la laurea in Scienze Politiche con lode nel 1984.

Nel 1984 viene assunto in Banca di Roma.Nel 1986 entra in Primegest come fund manager sul mercato azionario giapponese e francese.

Nel 1988 diviene responsabile dell’ufficio di privat banking della filiale italiana del Credit Commercial de France e ne sviluppa l’attivita’sul territorio nazionale.

Nel 1991  viene nominato direttore degli investimenti di Ges.Fi.Mi.,societa’ di gestione dei fondi comuni del gruppo BPM, fino a diventarne il vicedirettore generale [1].

Nel 1995 approda in Finanza & Futuro Fondi S.p.A (Deutsche Bank Group) come direttore degli investimenti. [2]

Nel 2001 ricopre la carica di amministratore delegato di Deutsche Asset Management Sgr [3].

Dal 1993 e fino alla sua uscita da Deutsche Asset Management (2002), si caratterizza professionalmente nell’ ambito delle attività del risparmio gestito con dichiarazioni nette ed esplicite sull’ andamento dei mercati finanziari. Le sue dichiarazioni appaiono su tutte le principali testate italiane riportando punti di vista e previsioni di mercato personali e distintive [4 e 5].

Nell’attivita’ di gestione dei fondi di Finanza eFuturo consegue nel 1997 il premio Alto Rendimento del Sole 24 Ore per il miglior fondo bilanciato con 10 anni di vita (fondo Professionale) mentre nel 1999 l’80% dei fondi della scuderia si collocano nei vertici assoluti delle rispettive categorie.

Parallelamente all’attivita’ di gestione Fortuzzi opera attivamente a difesa degli interessi degli azionisti di minoranza come testimoniano i casi Gemina [6 e 7] e, in modo più eclatante, Telecom.

Nella vicenda Telecom Italia Fortuzzi appoggia i piani industriali di privatizzazione e di sviluppo della societa’ [8]. Nel giugno del 1998 interviene alla assemblea dei soci Telecom con obiezioni a iniziative del management, criticando le lacunose comunicazioni sulle cessioni delle consociate e sugli accordi internazionali nonchè la mancanza di un piano industriale di sviluppo dell’ azienda [9].

Nel 99 durante la scalata a Telecom da parte di Roberto Colaninno appoggia [AGI 11/03/1999 ] apertamente il piano industriale dell’ allora Amministratore Delegato: Franco Bernabè.

A seguito del successo dell’ offerta di pubblico acquisto di Telecom, Roberto Colaninno promuove alcune iniziative invise ai soci di minoranza ed ai piccoli azionisti di telecom, quale la fusione di TIM con Tecnost. Fortuzzi si dichiara apertamente contrario all’ operazione con affermazioni a difesa degli investitori di fondi che verranno pubblicate dai principali giornali [10,11,12,13,14]. Colaninno recederà dall’ intento di fusione tra Tecnost e TIM [15].

Il giorno prima dell’ attacco alle Torri Gemelle, Fortuzzi rilascia una dichiarazione quasi profetica a Milano Finanza sull’ andamento negativo delle borse mondiali. [16].

Nel 2002 abbandona la gestione dei fondi di investimento per dedicarsi alla gestione bancaria ed entra in Antonveneta Abn Amro,banca private del gruppo AntonVeneta, come Amministratore Delegato.[17,18], portando a termine, con esito positivo (turnaround) il piano di ristrutturazione e rilancio aziendale.

Nella prima meta’ del 2006 AAA Bank cumulava 8 miliardi di euro di patrimonio gestito,150 dipendenti e 4 filiali sul territorio nazionale.

Lascia l’azienda, al termine della scalata condotta da ABN AMRO, nel 2006, per aderire all’offerta di Merrill Lynch International di divenire responsabile italiano dell’attività di wealth management nonchè Chief Operating Officer della filiale italiana [19].

In questa veste sviluppa l’' attivita’ locale del gruppo americano, focalizzandolo sull’' offerta di servizi dedicati a clientela con grandi patrimoni (superiori ai 50 mll.euro) [20] e raddoppiando in 3 anni l’' organico dei private bankers, fino a raggiungere le 21 unita’ effettive.

Nell' Ottobre 2009 costituisce una SIM di consulenza  denominata IDEA SIM nella quale egli detiene il 30 % del capitale sociale, mentre la maggioranza del 65 % è detenuta da DEA CAPITAL SPA, holding di partecipazione industriale del gruppo De Agostini. All' interno della società ricopre il ruolo di Amministratore Delegato [25]. La SIM è divenuta operativa nel luglio 2010 e nel novembre 2010 viene già collocata tra le principali 50 strutture finanziarie italiane dedicate al 'Wealth Management' [26,27]. A fine dicembre 2011 IDEA SIM aveva raggiunto un totale di masse sotto consulenza pari a 130 M€€ e contava 3 dipendenti.

Al termine del mese di ottobre 2012, Massimo Fortuzzi accetta l' offerta del Gruppo Banca Leonardo per la posizione di Senior Advisor all' interno dell' Istituto [28]. Contestualmente raggiunge un accordo con l' azionista di maggioranza di IDEA SIM (DEA CAPITAL SPA) per la vendita della sua quota di partecipazione all' interno della SIM medesima. Nel mese di Marzo 2013 la CONSOB revoca alla SIM l' autorizzazione all' operatività e Fortuzzi esce definitavamente dalla compagine azionaria della società.

Successivamente Massimo Fortuzzi sviluppa, per tutto l' arco del 2013, la clientela ultra high networth all' interno del gruppo GBL. Nel mese di dicembre 2013, Fortuzzi viene nominato responsabile dell' area investimenti del gruppo GBL: egli abbandona quindi l' attività esclusivamente commerciale e si focalizza sul nuovo ruolo che implica la responsabilità operativa su 5,5 miliardi di EURO di masse detenute dal gruppo. Nella sua nuova veste dirige l' attività di 14 risorse distribuite fra gestione di portafoglio e consulenza finanziaria, e diviene membro effettivo del comitato investimenti della Banca.

Nel triennio 2014/2016 Fortuzzi e il suo team producono performances altamente superiori alla media dei concorrenti, e  sempre positive, su tutte le linee di gestione, nonostante la volatilità caratteristica del periodo.
In questo ruolo Fortuzzi si concentra sulle decisioni di asset allocation con particolare attenzione alle decisioni in merito a equity e valute.
Nella veste di CIO Fortuzzi è presente regolarmente come commentatore sui canali Rai e Class [29,30].
Dal Gennaio 2017, Massimo Fortuzzi ritorna a concentrarsi sulla relazione con la clientela e viene nominato CO HEAD del dipartimento dedicato alla gestione e allo sviluppo della clientela Ultra High Networth, con disponibilità finanziarie superiori ai 10M €.
In questa veste Fortuzzi cura personalmente i rapporti con un gruppo selezionato di UHN.

Nell' Ottobre 2017 Fortuzzi lascia il gruppo Banca Leonardo per entrare in Banca Patrimoni Sella con il ruolo di responsabile gestione dei grandi patrimoni familiari seguiti dall' istituto. In questa veste Fortuzzi risponde direttamente all' amministratore delegato di Banca Patrimoni.



Nel Settembre 2011, Massimo Fortuzzi ha collaborato, in veste di redattore, al volume "La consulenza finanziaria" edito dal "GRUPPO24ORE" in colloborazione con AIPB.

E' stato anche membro del Consiglio di Amministrazione di AIPB (Associazione Italiana Private Banking), [21,22]. In precedenza, dal 2000 al 2002 è stato membro del comitato direttivo di Assogestioni. Nello stesso periodo è stato consigliere di amministrazione del fondo pensione dei metalmeccanici italiani Cometa [23,24]. 


Riferimenti

[1]  Milano Finanza del 16/01/1993

[2]  Milano Finanza del 13/12/1995

[3]  Milano Finanza 06/02/2001

[4]  Repubblica 28/11/1994

[5]  CorrieredellaSera 04/10/1997

[6]  Repubblica 29/11/1996

[7]  Repubblica 01/05/1996

[8]  Repubblica  24/10/1997

[9] CorrieredellaSera 17/06/1998

[10] Repubblica 13/09/1999

[11] Repubblica 27/09/1999

[12] Repubblica 29/09/1999

[13] CorrieredellaSera 29/09/1999

[14] CorrieredellaSera 29/09/1999

[15] Repubblica 06/10/1999

[16] Milano Finanza 11/09/2001

[17] Milano Finanza 04/09/2002

[18] CorrieredellaSera 04/10/2002

[19] Milano Finanza 26/08/2006

[20] Milano Finanza 06/03/2008

[21] Milano Finanza 08/10/2007

[22] verbale consiglio di amministrazione del 19/11/2007

[23] art. 11/2001 FIOM/CGIL

[24] art.11/2001 di UILM

[25] Il Mondo 20/11/2009

[26] Patrimoni 27/11/2010

[27] Patrimoni 27/11/2010

[28] Advisor on line 29/10/2012

[29] ClassCNBC 19/03/2015

[30] RaiNews 09/05/2016



 
 
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